Farro Spelta coltivato in regime biologico e decorticato a pietra, produzione limitata, annata 2021, 100% sardo, in confezione da 1kg.
Il farro spelta decorticato a pietra del Mulino Su Mori nasce nei campi di San Gavino Monreale. Viene coltivato sapientemente e con passione da Fausto Caboni nella sua azienda agricola biologica S’Argidda, che da anni si occupa della produzione di zafferano, spezie ed altre produzioni rigorosamente Bio. I chicchi del farro spelta, antichi cugini del grano tenero, una volta raccolti e puliti, vengono controllati e puliti, controllandone il grado residuo di umidità, affinché siano pronti per la decorticatura. Questo processo permette al farro una levigatura esterna naturale che non ne altera i nutrienti e non lo surriscalda. La decorticatura inoltre sveste il chicco della crusca più esterna ma non fa perdere completamente il rivestimento del chicco, nel quale si trovano concentrati maggiormente fibre, sali minerali e vitamine.
Questa pregiata varietà di farro, dal colore nocciola chiaro, rilascia naturalmente un aroma accattivante di biscotto, rendendo uniche le ricette nelle quali viene impiegato. Il farro spelta Dorada conserva intatte le caratteristiche nutrizionali di questa varietà. Basso è il suo contenuto di glutine, ricco invece di fibre e sali minerali. Sono straordinarie la versatilità di produzione e la ricchezza di impiego del farro che non si smentisce neanche in cucina. Zuppe con legumi ed altri cereali, minestroni di verdure, crocchette e polpette, semplicemente in bianco con un filo d’olio e parmigiano e tante varianti di insalate fredde.
Curiosità:
Il farro spelta, triticum spelta, è un antichissimo antenato del grano tenero, frutto dell’incrocio delle specie Triticum dicoccum e Aegilops squarrosa. La sua diffusione si fa risalire a circa 8000 mila anni fa. La sua coltivazione era diffusa nella Mezzaluna fertile, una vasta regione del Medio-oriente che comprende le attuali nazioni e territori di Egitto, Palestina, Israele, Siria, Giordania e Libano.
Queste terre, dotate di un clima di tipo mediterraneo, ed inondate periodicamente dai quattro imponenti corsi d’acqua (Nilo, Giordano, Tigri ed Eufrate) sono anche dette “la culla della civiltà” e a ben dire! In esse vi sono ritrovamenti umani antecedenti a quelli dell’homo sapiens sapiens; in esse si diffusero la civiltà Sumera, la prima stanziale della storia; crebbero l’agricoltura, l’allevamento, la scrittura.
In questo contesto storico geografico si diffusero le colture del farro, dell’einkorn (il progenitore del moderno frumento), dell’orzo, del lino, dei ceci, dei piselli, delle lenticchie e della Vicia ervilia, un legume simile alle lenticchie rosse. Inoltre erano presenti quattro delle cinque più importanti specie di animali da allevamento: mucche, capre, pecore e maiali.
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