Semola Integrale di grano duro, prodotta in Sardegna, macinata a pietra nel mulino Su Mori. Confezione da 5kg.

Più conveniente nel formato da 5kg!

La semola integrale media di grano duro coltivato nei nostri campi in Sardegna, passa per la lenta macinazione a pietra e per i setacci più ampi del mulino Su Mori. Grazie al controllo dello spessore tra le macine, la semola media fuoriesce con un ottimo contenuto integrale, vestendosi di ocra e di profumo rustico e saporoso. Per questo il suo impiego ideale spazia dalla preparazione di impasti per pane integrale grezzo e dal gusto intenso, per realizzare la fregula sarda. In più, è ideale per riprodurre impanature croccanti sulle fritture di pesce e di verdure, per dare sostanza ai brodi ed alle minestre semplici. Per non parlare della “simbua fritta” preparata con le varianti più fantasiose. Come abbiamo provato noi  di Su Mori con una ricetta semplice e prelibata tramandata da generazioni nella nostra Sardegna.

Curiosità

La Simbua Fritta è l’equivalente sardo della polenta, quest’ultima diffusa nella tradizione culinaria degli amici continentali del nord. Mentre la semola è estratta dal grano duro, coltivazione che predilige climi miti e temperati, la polenta è fatta con farina di mais. In entrambi i casi la sua semplice cottura in acqua e sale, permette poi di avere un impasto omogeneo che si può stendere, raffreddare e fare a tocchi sui quali stendere affettati e salse. Inoltre può essere condita durante la cottura con formaggi freschi o poco stagionati, spezie o salsicce fresche.

La semola è uno sfarinato che si ottiene dalla macinazione del grano duro. Di questo cereale, giovane (si fa per dire!) rispetto ai suoi antenati come il farro, si ha notizia fin dal V secolo a.C. Ma senza dubbio il successo arrivò quando, opportunamente macinato, le popolazioni della Magna Grecia (sud Italia) e dell’Etruria (Italia centro occidentale) iniziarono ad usarla per preparare la “makaria” o “makarṓnia” che significa “cibo beato”. Vi dicono niente queste antiche parole?