Ricetta della spianata sarda morbida con lievito naturale

ricetta della spianata sarda morbida con lievito naturale

La spianata è un pane tipico piuttosto diffuso in tutto il territorio della Sardegna. Di forma discoidale viene prodotto tradizionalmente con la semola di grano duro e cotto nel forno a legna. Ha la caratteristica di durare a lungo nel tempo e anche per questo in commercio si trovano tantissimi prodotti industriali confezionati, che sicuramente non hanno niente a che vedere con i prodotti artigianali freschi.

Noi l’abbiamo preparata in casa, con il forno elettrico ventilato e la pietra refrattaria e abbiamo ottenuto un buon risultato, senza la pretesa di voler replicare il prodotto tradizionale cotto nel forno a legna.

Il lievito naturale deve essere rinfrescato la sera prima e lasciato a temperatura ambiente in modo da garantirne la giusta vitalità.

Ingredienti:

Materiali:

Vi servirà una pietra refrattaria e una pala da pizza/pane, io ho acquistato un set in pietra lavica e devo dire che mi trovo bene, ecco il link all’articolo.

Procedimento:

Impastate tutti gli ingredienti a mano o con una planetaria fino a ottenere un impasto sufficientemente incordato. Lasciate lievitare l’impasto in frigorifero per 12 ore riponendolo in una ciotola coperta con la pellicola o un coperchio in modo che non sia a contatto con l’aria e non formi la crosta.

Terminata la prima lievitazione, togliete l’impasto dal frigorifero e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per un’ora. Rovesciate l’impasto sulla spianatoia e suddividetelo in quattro porzioni ricavandone delle palline tramite pirlatura.

Lasciate lievitare le forme ricoperte da un telo di lino o cotone per quattro ore o comunque fino al raddoppio alla temperatura di circa 25-26°. Spolverate leggermente le forme con il fior di farina per evitare che si attacchino al telo e se non avete un telo va bene anche la pellicola trasparente. Per mantenere la temperatura alta d’inverno potete lasciare le forme dentro il forno con la lampadina accesa.

Cottura:

Accendete il forno alla massima temperatura, mettete la pietra refrattaria a metà altezza e lasciate scaldare per almeno mezz’ora.

Stendete le forme con un mattarello in modo da ricavarne dei dischi di altezza non maggiore di cinque millimetri.

Infornate con la pala e aspettate che l’impasto si gonfi, lasciate cuocere l’impasto per circa due-tre minuti, girate la spianata e infornate nuovamente per altri due-tre minuti, sfornate e lasciate freddare.

Per completare la ricetta della spianata sarda morbida bisognerebbe darle l’aspetto lucido che la caratterizza tramite un’operazione detta “imbridadura”, io non l’ho fatta ma mi riserverò di sperimentare in futuro.

S’imbridadura

A cottura ultimata il pane si allontana dal forno e con la mano imbevuta di
acqua (contenente in soluzione una leggera concentrazione di sale marino) si bagna le superfici laterali del pane che si inforna nuovamente per qualche minuto. Ciò conferisce al pane l’aspetto lucido sopra descritto detto “imbridadura”.

Curiosità

La ricetta e gli ingredienti della spianata sarda morbida sono simili al pane carasau, solo che quest’ultimo richiede ovviamente una stesura più fine, una temperatura di cottura più alta. Infatti la cottura della spianata
si effettuava tradizionalmente subito dopo la preparazione del carasau quando il forno non veniva più alimentato con la legna e la temperatura si abbassava.

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